(Montalcino, 29 ottobre 2012) – Si è appena conclusa la complessa vendemmia 2012, iniziata il 22 agosto con la raccolta delle varietà bianche.
La vendemmia di Chardonnay, seguito da Pinot Grigio e Sauvignon Blanc, a causa delle alte temperature, è stata effettuata solo al mattino, dalle 6 alle 13. La qualità delle uve si è rivelata di buona qualità, ma abbiamo registrato una diminuzione nella quantità prodotta di circa il 25% rispetto al 2011, calo dovuto principalmente alla siccità e al caldo dei mesi estivi.
La terza settimana di settembre abbiamo iniziato a vendemmiare le uve rosse più precoci (Syrah e Merlot). Abbiamo proseguito poi la settimana successiva con il Sangiovese ed il Cabernet Sauvignon. Anche per le varietà rosse abbiamo avuto una buona qualità, e sull’aspetto quantitativo abbiamo rilevato una flessione di circa il 20%.
“L’andamento climatico di fine agosto e settembre si è rivelato estremamente importante per la buona maturazione polifenolica.” Dichiara Enrico Viglierchio, Direttore Generale di Castello Banfi. “Grazie, infatti, alle ottime escursioni termiche tra il giorno e la notte, oltre che alle benefiche, leggere precipitazioni, si è potuto ristabilire un buon equilibrio, e si sono così create le migliori condizioni per la fase più importante di maturazione del Sangiovese.”
“I numerosi studi che abbiamo effettuato sui nostri terreni e sul Sangiovese, ci hanno resi capaci di sostenere le stravaganze climatiche di questi ultimi anni,” conclude Enrico Viglierchio, “e di ottenere ottimi risultati anche in vendemmie meno favorevoli.”