Agli inizi degli anni '80 Banfi inizia, in collaborazione con l'Università di Milano, e con il Prof. Scienza in particolare, un progetto di ricerca che per la prima volta nella storia dell'enologia, è incentrato sul Sangiovese.
La ricerca si presenta subito molto complessa. Da una prima analisi risultano presenti, all'interno dell'azienda Banfi e nelle zone limitrofe, circa 650 differenti cloni di Sangiovese.
Gli studi confermano che il Sangiovese è una famiglia molto più ampia rispetto alle tipiche varietà francesi, con grandi variabilità e molto sensibile alle condizioni geo-climatiche.
Dal primo gruppo di cloni ne sono selezionati 180. Questi, impiantati in un vigneto-catalogo, sono stati micro vinificati separatamente, fino all'individuazione di 15 cloni che rappresentano al meglio le caratteristiche di questa eccezionale uva.
Due dei grandi pregi del Sangiovese sono la complessità e la variabilità: per questo uno dei cardini della ricerca è stato identificare non un solo “super” clone, bensì una molteplicità di cloni che insieme possano esprimere questa ricchezza.
A partire dal 1992 tutti i nuovi impianti di Sangiovese in azienda sono quindi caratterizzati dalla presenza di almeno tre-quattro cloni selezionati e complementari l'uno all'altro, scelti anche in base alle caratteristiche proprie dei terreni.
Definito la "spina dorsale" del nostro Brunello, il clone JANUS 50 si caratterizza per i suoi tannini maturi e per la capacità di contribuire a rendere ben equilibrato il vino anche nelle vendemmie più difficili. Il complesso bouquet fruttato e la buona struttura sono quelli tipici del terroir di Montalcino.
JANUS 10 si contraddistingue per il colore rubino brillante, tipico del Sangiovese, e per gli intensi sentori fruttati di violette, cassis, pepe nero con lievi note di tabacco. Estremamente elegante e morbido, contribuisce alla perfetta integrazione degli altri cloni, dando al vino un meraviglioso carattere speziato che ne aumenta notevolmente la complessità e la qualità.
BF 30 ha un colore rosso granato intenso con belle sfumature porpora.
Questo clone contribuisce ad arricchire la struttura ed i sentori floreali del Brunello, dando grande potenza e eleganza al vino. Intensi gli aromi di violetta, frutta matura ed amarena. Il profumo di tabacco può essere più o meno pronunciato in base al decorso stagionale.
Janus 50 - 50%, Janus 10 - 20%, BF 30 - 30%
Il risultato che si ottiene dall'unione di questi tre cloni è un Brunello che riesce ad unire perfettamente eleganza e potenza. Il colore è profondo ed intenso, come raramente accade nel Sangiovese. I sentori di frutta rossa, susine, ciliegie e more mature si uniscono a quelli delicati di vaniglia. In bocca il vino si apre con piacevoli note di liquirizia, tabacco e olive nere. I tannini sono potenti e setosi, molto ricchi ed al contempo equilibrati, testimonianza Dell'enorme potenziale di invecchiamento di questo vino.