Il primo documento notarile in cui appare il nome Chianti riferito al vino prodotto in questa zona, risale al 1398.
Il Chianti è la prima zona vinicola italiana definita e delimitata per legge ad opera del Granduca Cosimo III dei Medici nel 1716.
I confini attuali sono stati poi determinati nel 1932 con decreto ministeriale. Se il Sangiovese è il vitigno storico per eccellenza, negli ultimi anni l'area del Chianti Classico si è rivelata anche habitat ideale per la coltivazione di vitigni internazionali, come il Cabernet Sauvignon e il Merlot, che spesso ne completano l'uvaggio.
Nel cuore di questo territorio unico e dalla tradizione centenaria, a Castellina in Chianti, Banfi gestisce 40 ettari di vigneto specializzato, che ci regalano vini che sanno unire struttura, eleganza e personalità tipicamente toscana.