ECOSOSTENIBILITÀ E PRODUZIONE A BASSO IMPATTO AMBIENTALE
Banfi è all'avanguardia nell'impegno per una gestione socialmente responsabile delle proprie attività. L'azienda coltiva con attenzione e rispetto dell'ambiente e dall'inizio degli anni '90 ha promosso programmi di coltivazione a basso impatto ambientale, grazie ad un attento controllo dei trattamenti fertilizzanti ed agrochimici, con sensibile riduzione delle quantità applicate ed il ricorso esclusivo a principi attivi non aggressivi per l'ambiente.
IL NOSTRO CONTRIBUTO ALLA RIDUZIONE DELL'EFFETTO SERRA
Banfi a Montalcino vanta uno dei più alti rapporti tra superficie a bosco e superficie coltivata nell'ambito delle aziende vitivinicole europee. Sono state impiantate varietà locali, conservate le foreste di proprietà e predisposti punti d'attingimento d'acqua per la difesa dagli incendi e l'abbeveramento di animali selvatici. Nei trent'anni trascorsi l'azienda ha impiantato molti chilometri di filari di nuovi cipressi, per una distanza complessiva pari a quella tra Firenze e Siena.
LA CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ
La ricca e variegata fauna naturale, in particolar modo cinghiali, fagiani e cervi, si sostiene grazie al pascolo nella macchia mediterranea e nei campi, naturali e seminati, presenti in azienda. In Banfi viene allevato un piccolo nucleo di asinelli dell'Amiata, una particolare razza locale a rischio di estinzione. Parte dei terreni di proprietà è dedicata alla coltivazione di susine e olive, a campi di frumento e foreste di querce.
IL CONTROLLO DELL'EROSIONE
L'azienda, fortemente impegnata nel contenimento dei fenomeni erosivi, ha realizzato 150 km di fossi di regimazione delle acque, 70 km di drenaggi sotterranei e 10 km di muretti a secco.
Inoltre, ricorre abitualmente all'inerbimento programmato delle vigne, impiantando tappeti erbosi nell'interfilare con seminatrici appositamente sviluppate a tale scopo.