Le prime bottiglie di Brunello di Montalcino Castello Banfi 2007 saranno disponibili dal prossimo mese di gennaio, così come previsto dal disciplinare della Docg. Con Horizon la qualità dei vini premium dell’azienda montalcinese fa un ulteriore e decisivo passo avanti verso l’eccellenza assoluta. Rudy Buratti, enologo dell’azienda, afferma «Horizon consente di raggiungere e mantenere l’eccellenza qualitativa e la massima espressione del terroir. Si sviluppa fondamentalmente su due concetti principali: la viticoltura di precisione e l’enologia di precisione. Alla base c’è la cura quasi maniacale del dettaglio che ci caratterizza e a cui da sempre Banfi mira per raggiungere l’eccellenza qualitativa. Horizon è quindi un passaggio successivo e indispensabile, che è quello che dalla qualità ci porta alla creazione di un vero e proprio “stile Banfi” che, unito all’unicità del territorio in cui operiamo, caratterizzerà i nostri vini di alta gamma a partire dalla vendemmia 2007, la prima vinificata appunto nella nuova area di lavorazione». Ma cos’è esattamente Horizon? E’ il coronamento di un’intera filosofia di produzione, volta al raggiungimento dell’eccellenza attraverso una serie di accorgimenti e di soluzioni di alto livello, che vanno dalla vigna alla cantina, per migliorare ogni passaggio produttivo. Al centro del progetto, sviluppato interamente all’interno dell’azienda, c’è un’idea originale e visibile a tutti i visitatori della cantina: il tino di fermentazione composito costituito da un corpo di rovere intercambiabile e da due parti in acciaio inox. «Dopo l’accurato lavoro di zonazione e gli anni di ricerca sui migliori cloni locali di Sangiovese, oltre agli studi effettuati sui legni», continua Buratti, «abbiamo ottenuto la migliore espressione del Sangiovese in abbinamento al miglior adattamento al terroir. Tutto ciò meritava una fermentazione che riuscisse a esaltare al meglio queste eccellenze». Alla raccolta manuale e selezionata delle uve, segue la cernita dei grappoli e quindi dei singoli acini su appositi tavoli dotati di selezionatrice ottica. E il Brunello di Montalcino, maturato in barrique da 350 litri e botti grandi da 60 e 90 hl, è il simbolo del nuovo “stile Banfi”. Un vino dal colore intenso, complesso, con sentori di frutta matura, integrati da note speziate, ricco di tannini morbidi e lungo nel finale. Un Brunello degno della sua fama, che migliorerà ulteriormente con l’affinamento in bottiglia dando così grandi soddisfazioni nel tempo ai suoi fortunati possessori-